sabato 30 settembre 2017

Ottobre

Non posso sopportare di perdere qualcosa di così prezioso come il sole d’ottobre rimanendo in casa. Così ho trascorso quasi tutte le ore di luce nel cielo aperto.
(Nathaniel Hawthorne)

Posso dire, senza ombra di dubbio, che l’autunno è una delle stagioni più belle nella Granda. I boschi e i giardini si riempiono di luci dorate, il cielo è terso e limpido e sulla tavola, comincia a fare la sua comparsa la zucca, l’alimento che associamo ormai da anni alla festa di Samhain. Tornano ad occupare i nostri fine settimana sagre che celebrano non solo le eccellenze del territorio cuneese ma i cibi di conforto, che ci permettono di prepararci ad affrontare la stagione invernale con alimenti saporiti e sani. 
Ieri, venerdì 29 settembre, è iniziato a Sommariva del Bosco il festival dei mieli, AmèlAmél, che celebra questo alimento così ricco di proprietà. Accanto agli espositori del prodotto, ci sarà la possibilità di gustare sia a pranzo che a cena un menù speciale che propone, tra gli altri, gli agnolotti AmèlAmél e la panna cotta al miele. Il sito, purtroppo, non è ancora stato aggiornato ma sia sulla rivista che sul portale di +eventi trovate una descrizione accurata dell’evento.
Se, come me, siete appassionati di zucca non potete mancare alla 24. Edizione della Fiera della Zucca di Piozzo. Il sito, curato dalla Proloco, è molto accurato e ripercorre la storia della fiera, nata nel 1994 “in virtù della tradizione dei piozzesi soprannominati «Lapa Cuse» da quando utilizzavano il pregiato ortaggio, lasciato essiccare, come contenitore per il vino da portare nelle vigne per dissetarsi durante le lunghe giornate di lavoro”. Due le novità di quest’anno: la possibilità di pagare le zucche e le eventuali consumazioni “zuccose” con Satispay e la presenza dell’Osteria del Viandante che declinerà la zucca in molte varianti, dal primo al dolce, sia a pranzo che a cena.
In attesa della Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo, possiamo cominciare ad assaggiare caldarroste (mundaj), a Rossana dove, da ieri è in corso la Sagra del Fungo e della Castagna.


lunedì 18 settembre 2017

Volontari alla 19. edizione di SiC

Torno, dopo i tre lunghi mesi di pausa estiva, a scrivere sul blog per parlare di un avvenimento a me caro, che ha conquistato il mio cuore dalla prima volta che vi ho partecipato come spettatrice. C’è tempo sino al 6 ottobre per presentare la propria candidatura come volontari della manifestazione Scrittori in Città, che si terrà a Cuneo da mercoledì 15 a lunedì 20 novembre. La parola che riassume il tema di quest’anno “briciole”, mi ricorda le briciole di pane che Pollicino aveva gettato dietro di sé per ritrovare la strada di casa e, per analogia, anche i sassolini di Hansel e Gretel che, dopo essere stati abbandonati nella foresta buia, dopo lungo vagabondare, attanagliati dalla fame, si ritrovano di fronte alla casa di marzapane della strega. Trovo che anche quest’anno una parola racchiuda tanti significati e sfaccettature che ognuno di noi sentirà riecheggiare dentro di sé. 
Il sito del Comune di Cuneo dedica una bella pagina alla manifestazione e vi invito a visitarla per rimanere aggiornati sul programma e gli appuntamenti legati all'evento.
Lo scopo di questo post non è quello di parlare della manifestazione in sé ma della possibilità di essere partecipi attivamente candidandosi come volontari. E’ possibile inviare la propria candidatura compilando il modulo on-line, a cui va allegato un PDF o jpg del proprio documento di identità. Sto redigendo queste poche righe con cognizione di causa perché per me lo scorso anno era stata un’esperienza davvero molto bella che cercherò di ripetere, anche se ho constatato che i turni di lavoro non sono altrettanto favorevoli. Sono previsti, prima dell’inizio della manifestazione, due incontri di formazione nel tardo pomeriggio, che permettono di prendere visione in anteprima del programma, che viene illustrato nei dettagli, e di capire quelli che saranno i compiti che si è chiamati a svolgere. Tutte le informazioni relative alle varie figure e alle loro mansioni, sono ben illustrate nella pagina che vi ho linkato sopra, quello che posso aggiungere è che l’atmosfera durante la manifestazione è rilassata ed amichevole: i responsabili sono disponibili e reperibili praticamente sempre. La consapevolezza, durante Sic, di essere parte di un meccanismo più grande che funziona anche grazie alla nostra presenza è costante. Mentre avevo vissuto il turno in libreria con molta calma, avevo atteso la domenica presso il servizio informazioni con un pizzico d’ansia. Pur avendo visionato attentamente il programma, temevo quello che poi non si è verificato: essere lasciata in balia di me stessa. Prima di tutto non mi sono trovata sola ma affiancata da una volontaria simpaticissima e con molta esperienza: accanto a noi i responsabili della Sic, sempre sorridenti e disponibili, pronti a supportarci in ogni momento. Le quattro ore sono trascorse in mezzo ad autori che passavano e salutavano, discussioni sui nostri libri preferiti e tanti sorrisi e ringraziamenti.
Quindi, se non avete mai provato, se abitate a Cuneo o nei dintorni, datevi una possibilità…non ve ne pentirete.

I libri sono ponti ostinati: uniscono, creano legami.
(Giuseppe Avigliano)