sabato 18 febbraio 2017

8 marzo a Cuneo

Non ricordo di aver mai festeggiato l'8 marzo tradizionalmente, intendendo con questo termine quell'unica giornata dell'anno in cui donne di qualsiasi età escono la sera e riescono a far emergere il lato più boccaccesco di loro stesse...a me la giornata festeggiata così ha sempre messo molta tristezza, l'ho sempre chiamata, mi scuso con le lettrici, "l'apertura delle gabbie". Sono dell'idea che finchè esisterà una festa per ogni categoria umana che la nostra mente crea, non avremo raggiunto alcun obiettivo. A volte penso di avere un atteggiamento un po' snob, però non è questo il luogo in cui palesare determinati pensieri...magari creerò una rubrica a parte. Qui voglio parlarvi di come Cuneo festeggerà l'8 marzo. Mi preme sottolineare che sono sicura che le iniziative saranno molteplici, qui volevo segnalare quelle di cui sono venuta a conoscenza e che conosco. Nel caso un lettore volesse segnalarmi altre fonti, oltre a quelle citate, gli/le sarò molta grata.
Partiamo da uno dei miei luoghi preferiti di Cuneo: il Parco Fluviale. Come avevo anticipato nel post dedicato al programma dei primi tre mesi, sabato 11 marzo si terrà un incontro nel cui nome riecheggia la tradizione matriarcale dei primordi del mondo: il cerchio delle donne. Il nome dell'appuntamento indicato nel programma è La tenda rossa e leggendo la descrizione che ora riporto, penso potrà essere un pomeriggio intenso, dedicato alla riscoperta del sé femminile.
Questa la descrizione dell'appuntamento, riportata sul programma
Incontro dedicato a tutte le donne, senza limiti di età, per riscoprire il valore del CERCHIO DI DONNE e l’importanza del passaggio generazionale del sapere femminile. Incontro di auto osservazione consapevole per prestare ascolto al corpo, ai pensieri, alle emozioni e ai propri valori.
Leggendo il testo sopra riportato, mi è balenata alla mente una lettura, fatta durante gli anni dell' Università, di uno splendido libro che avevo scoperto grazie ad un esame: La morte della natura. Donne, ecologia e rivoluzione scientifica. Dalla Natura come organismo alla Natura come macchina di Carolyn Merchant. L'autrice affronta una tematica interessante e ripercorre le tappe che hanno portato all'attuale visione della donna. Nelle civiltà più arcaiche, la terra era una madre da proteggere e rispettare e non materia inerte e manipolabile. Non voglio perdermi in digressioni letterarie, anche se gli echi evocati dal titolo dell'appuntamento sono molti (non potendo inserire note a piè di pagina vi consiglio di leggere il volume Chi ha cucinato l'ultima cena?).

Il secondo appuntamento che segnalo è quello organizzato dal Cegat, il Centro Guide Accompagnatori Turistici della Provincia di Cuneo: 8 marzo e dintorni. Donne alla scoperta della città. Si tratta di una visita guidata nel centro storico di Cuneo, alla scoperta delle figure femminili che hanno contribuito, con la loro forza, passione e sacrificio, alla storia locale. L'appuntamento è gratuito ma è necessario prenotare entro il 3 marzo sul sito Eventbrite. La visita viene effettuata sia al mattino, con partenza da Piazza Galimberti, lato tribunale, alle ore 10.00 sia nel pomeriggio alle ore 15.00. Questo appuntamento fa parte di una rassegna, organizzata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo per approfondire temi non necessariamente legati al mondo femminile. 

Purtroppo nel momento in cui sto redigendo l'articolo (come sempre i miei articoli sono programmati e vengono scritti generalmente circa un mese prima della pubblicazione) non è stato ancora pubblicato sul sito del Comune di Cuneo il programma definitivo dell'edizione 2017 di "8 marzo e dintorni", ma vi invito a consultare il sito. Se possibile, prima della pubblicazione, aggiornerò l'articolo con il link diretto al programma.




Crediti sulle immagini: il logo è quello ufficiale utilizzato dal Comune di Cuneo, l'immagine delle donne proviene dal sito di Luisa Negrini, quella della tenda rossa proviene da qui.


Nessun commento:

Posta un commento