lunedì 30 ottobre 2017

Dolcetto o scherzetto?

Sono molto dispiaciuta di non essermi accorta in tempo della programmazione fissata per il 21 e 22 ottobre dell’evento del Comune di Rifreddo, le Notti delle Streghe, perché avrei regalato al blog (e ai suoi lettori) un articolo adatto alla vigilia di Halloween. L’anno prossimo presterò maggiore attenzione alle date e racconterò quella che era stata la mia esperienza dello scorso anno in questo borgo, avvolto dalle nebbie del mistero. 
Per ovviare alla mancanza ho cercato di raggruppare, sempre grazie all’ausilio dell’imperdibile +eventi del mese di ottobre, gli incontri dedicati alla “Notte di tutti gli spiriti sacri” a Cuneo e dintorni Chi mi conosce o segue il mio blog dall’inizio sa che non parlo di questa festa perché è di moda ma perché è legata alle leggende a alle tradizioni di un popolo, quello irlandese, che amo alla follia. Non è casuale il ciondolo che porto al collo, così come il simbolo che più mi rappresenta, il triskell druidico che appare in quasi tutti i miei avatar.
In Italia il retaggio di una festa così antica è arrivato a noi e molti hanno avuto la fortuna di sentire i racconti di genitori o nonni che ricordano lumi o candele poste alle finestre, spesso accompagnati da cibo in offerta dei propri defunti. Queste le tradizioni antiche che celebravano Samhain e non quella che il consumismo ha trasformato in Halloween. 
A Cuneo e in provincia già da domenica sono iniziati gli eventi dedicati ad Halloween, che ha “una funzione liberatoria: grazie ai "rituali" del 31 ottobre prendiamo in giro la paura, la combattiamo e la sconfiggiamo".
Partiamo dal Museo civico di Cuneo che martedì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 18,30 ospiterà l’incontro “I fantasmi sulla torre! Halloween al Museo”. Sul portale del Comune di Cuneo viene descritto dettagliatamente il laboratorio, organizzato in due turni dedicati a due diverse fasce di età: dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 10 anni. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata direttamente presso il Museo Civico di Cuneo, telefonando al numero 0171634175 o mandando una e-mail a museo@comune.cuneo.it. Sempre dedicato ai bambini è l’appuntamento a Saluzzo all’interno della Castiglia. "La Castiglia infestata" è una caccia al tesoro per bambini dai 4 agli 11 anni porterà alla scoperta dei luoghi più bui e misteriosi della prigione. Il costo della visita è di 5 € per bambino con adulto accompagnatore e si consiglia la prenotazione.
Tra gli appuntamenti serali, non direttamente rivolti ai bambini, ricordo, sempre a Saluzzo, “Misteri di ieri e di oggi tra streghe, morituri e affini”, visita guidata tra le buie vie del centro storico, intervallata da vere e proprie “apparizioni” teatrali, volte a creare l’atmosfera cupa e a rievocare fatti ed accadimenti storici. La prima visita partirà alle ore 21.30 dalla biglietteria della Castiglia. Il costo della visita in notturna è di 7 euro a persona, di 2 euro dai 6 ai 12 anni mentre i bambini con meno di 6 anni non pagano. Informazioni: 800.392789.
Il castello della Manta con i "Misteri in Castello" darà vita alle storie delle presenze che ancora abitano il maniero e che ci racconteranno le loro vicende, mentre percorriamo le stanze ed i corridoi del castello: una triste contadina, i cui lamenti si odono ancora nelle ore della notte, il misterioso pittore, che ha saputo rendere un capolavoro la Sala Baronale, un giovane sfuggito alla tristemente famosa Dama Bianca che prima ammaliava e poi uccideva i suoi amanti. 
Promette molto bene la “Notte al castello” di Monticello d’Alba, che rischia di registrare il tutto esaurito. Streghe, fantasmi e un castello solitario in mezzo alle colline sono gli ingredienti della due giorni per adulti e bambini organizzata nel castello dei Conti di Roero. Visto che il castello non è riscaldato, si consiglia di vestire abiti pesanti e di seguire con fiducia la propria guida. L’unica luce che illuminerà gli antri del castello sarà quella delle torce a batteria che illumineranno i personaggi incontrati durante il percorso. 
La consulta giovani di Boves organizza dalle ore 20.00 del 31 ottobre un evento legato anche alla convivialità. Nel paese stregato, passeggiando per le vie, sarà possibile incontrare esseri curiosi e spaventosi e partecipare alla cena delle streghe, circondati da musica, amgia e scherzi di Halloween.



Crediti: La citazione proviene dall’articolo Perché Halloween fa bene ai bambiniCrediti immagini: La borsa è uno degli splendidi articoli di Crisdemarchiatelier

lunedì 23 ottobre 2017

Workshop a Caraglio

Non lontano dalla chiesa di San Lorenzo di Caraglio, piccolo paese non lontano da Cuneo, Simona ha creato un paradiso fatto di sorrisi, colori e stoffe che comunicano emozioni ed amore. Ho scoperto l’esistenza di A fish on a cloud per caso. Dopo aver partecipato un paio di mesi fa ad un evento organizzato nell’ambito di EXPA, comincio a seguire la pagina della manifestazione e rimango affascinata dalla presentazione del corso di Simona. Dalla sue parole traspare la passione e la voglia di trasmettere ad altri le proprie conoscenze e passioni e forte è il desiderio di partecipare al corso, al quale poi ho dovuto rinunciare per impegni improrogabili. Quando Simona ha segnalato sulla sua pagina facebook l’organizzazione di un altro corso, le ho scritto immediatamente per avere informazioni sul costo e per fugare i dubbi relativi alla mia scarsa manualità. La risposta è stata veloce e precisa ed ho deciso di confermare la mia adesione. Non me ne sono pentita perché quella di domenica 15 ottobre è stata una giornata speciale in cui ho imparato molto, divertendomi. 
Le istruzioni che mi ha inviato Simona per raggiungere il suo laboratorio sono state precise e dettagliate e l’accoglienza, sin dal primo momento, è stata calorosa. Non è stato difficile familiarizzare con gli altri partecipanti perché il clima era molto rilassato e cordiale e sin dal primo momento mi sono sentita molto a mio agio. I materiali per il corso erano a disposizione di ciascuno di noi, riposti in un piccolo sacchetto bianco che conteneva il materiale necessario alla prima parte del laboratorio: la creazione di timbri personalizzati. Abbiamo imparato molte cose sulle diverse tipologie di materiali che possono essere scelti per realizzare i propri timbri, sugli strumenti necessari all’incisione e sugli inchiostri più adatti all’effetto che si vuole produrre e al prodotto su cui si stampa ed infine, aiutati dai bellissimi libri di Simona, ciascuno di noi ha creato il proprio timbro su due materiali diversi: la gomma crepla o polistirene e la gomma adigraf. Nonostante la mia innegabile mancanza di manualità, sono riuscita a realizzare due timbri che mi piacciono molto e che sto utilizzando per impreziosire la mia carta da lettere.
La seconda metà della giornata era dedicata alla legatura giapponese. Guidati dalle precise istruzioni di Monica ciascuno di noi ha realizzato un quaderno, scegliendo dorso e copertura e tipo di legatura. Il momento della piegatura della carta mi ha costretta a rallentare, a tornare al presente e per chi, come me, è sempre proiettato verso il futuro, è stata una bella lezione non solo manuale ma anche spirituale. Anche Monica ci ha introdotto al mondo della legatura, spiegandoci le basi, guidandoci con fermezza e precisione nella realizzazione del proprio quaderno, non lesinando consigli, suggerimenti ed incoraggiamenti. Come spesso accade quando si partecipa a questo tipo di laboratori, colpisce come l'unicità di ciascuno di noi emerga sempre ed il prodotto finale sia unico ed irripetibile perchè ci rispecchia.
Invito chi non conoscesse il laboratorio di Simona a tenere sott’occhio sia la sua pagina FB che il suo profilo Instagram su cui vengono spesso pubblicati fotografie delle sue splendide creazioni.


mercoledì 4 ottobre 2017

Festa del presente: Cuneo 8 ottobre

Il 4 ottobre si festeggia il “Giorno Nazionale del Dono”, ricorrenza istituita dal Senato italiano nel 2015 per ricordare “la cultura del dono in quanto espressione dei valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione”. In Toscana, a Lucca, si è giunti alla sesta edizione della “Festa del Presente” che verrà ospitata anche a Cuneo domenica 8 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 20.00. In questa giornata non si scambia e non si vende, si regala quello che si possiede, non solo oggetti, ma anche le proprie competenze, abilità e passioni. Ricordate il bellissimo racconto di Henry, O. Il dono dei Magi? Lo spirito della giornata è quello del dono, il dono disinteressato, fatto perché è possibile un mondo migliore, ciascuno di noi può fare la differenza, in qualsiasi momento e forse è utile cercare di ricordarlo, sempre, non solo il 4 ottobre. Penso che ciascuno di noi possa scegliere sempre chi vuole essere, non credo al destino, alle congiunture storiche negative, non credo al detto latino “homo homini lupus”, preferisco di gran lunga le parole del bardo “We are such stuff as dreams are made on”.
E se davvero siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, credo che l’occasione che ci dà Cuneo, di sognare insieme un mondo migliore possa (e debba) essere colta. Le istruzioni per partecipare le trovate sul portale della Festa del presente ma, per comodità, le riporto anche qui. Ovviamente è possibile partecipare, portando sé stessi e/o un dono e soprattutto è importante accettare quello che ci viene donato. Si può contribuire anche pubblicizzando l’evento, nelle modalità indicate nella pagina che ho indicato. Il vademecum della festa del presente, indicato sul sito, enuncia le seguenti regole:
∞ essere presenti;
∞ non venire a mani vuote;
∞ porta quello che pensi possa essere gradito o utile ad altri;
∞ se non hai cose da donare dona quello che sai fare e che ti piace;
∞ se non hai cose da donare regala un sapere, un’idea, un racconto o altro;
∞ se non hai niente da donare la tua presenza sarà comunque un bel dono;
∞ non andartene a mani vuote;
∞ prendi e accetta liberamente i doni che preferisci;
∞ prendi con le mani, con gli occhi, con le orecchie e con il cuore;
∞ se non trovi nulla da prendere avrai comunque qualcosa in più.

Sul programma compare l’elenco delle 45 attività, incontri, laboratori e spettacoli che faranno da contorno alla festa. Lo spirito è quello di trasmettere le proprie conoscenze, donandole a chi parteciperà. Al momento in cui sto scrivendo l'articolo, molti appuntamenti sono ancora in via di definizione ma segnalo, tra gli altri: un incontro sul thai chi, il massaggio sonoro di gruppo con campane tibetane, gong, hang e canti di mantra, suoni purificanti per mente, corpo e spirito, laboratori di  lettura ad alta voce per tutti i bambini della scuola dell’infanzia ultimo, ma non meno importante, l'incontro con Massimo Vacchetta autore del libro "25 grammi di felicità".