venerdì 20 maggio 2016

Tra un mese cittadina della Granda

La Bisalta
Sono passati quasi quattro anni da quando, per motivi personali, ho cominciato a trascorrere parte del tempo della mia vita nella provincia di Cuneo, la Granda.
Da ligure doc, pensavo avrei sentito la mancanza del mare, che mi sarei stancata degli spazi immensi e dell'orizzonte sulla cui linea non si infrange nessuna onda ...
Più sono passati i giorni, le settimane, i mesi, gli anni, più ho imparato ad amare questo grande orso buono che è la Granda, una delle province più grandi d'Italia, che ama il suo territorio, lo rispetta, lo valorizza, non dimentica la sua storia e le sue tradizioni.
E là dove lo sguardo non trova il mare, ha di fronte a sé Erebor, la Bisalta.
Dopo quattro anni di pendolarismo, diventerò cittadina della Granda tra un mese esatto, cominciando a viverne la quotidianità, apprezzandone i silenzi e la lentezza.
Volevo inaugurare il blog un mese prima dell'inizio del nuovo lavoro, oggi, il giorno dopo la riapertura del Baladin, uno dei miei locali preferiti di Cuneo di cui parlerò sicuramente presto.
Saranno gli occhi di una ligure che registreranno quello che ha da regalare questa provincia, così diversa dallo stretto lembo di terra in cui viviamo noi, figli dei figli di Colombo, così diversa ma così affascinante e, a tratti magica.
Che il conto alla rovescia per la nuova avventura abbia inizio.


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