Verso le 16.00 raggiungiamo Santa Croce, la cui collocazione trasversale permette di ricavare un piccolo sagrato antistante. Il ricordo che avevo di questa chiesa risaliva a due anni fa quando, durante le giornate FAI, era stato possibile vederne una parte. Ricordo ancora i ponteggi, la copertura della maggior parte dell'interno e non mi vergogno di affermare che non ero preparata a tutta questa magnificenza. Non ho mai adorato il barocco, ma qui sono rimasta a bocca aperta: la chiesa è semplicemente meravigliosa e non si smetterebbe mai di guardarla. Quando poi Ilaria ci spiega che la prima parte del lavoro fu affidata a Domenico Beltramelli che realizzò tutti gli stucchi presenti, si comprende come ogni pittura, ogni statua, ogni stucco riesca ad integrarsi e completarsi. Inserito nel grande coro ligneo, che riusciva ad ospitare sino a settanta confratelli, spicca la cattedra di San Bernardino, opera del quattrocento. Il restauro di Santa Croce dimostra che quando si collabora e si dimenticano inutili rivalità molte cose diventano possibili. Ho trovato interessante la visione del filmato in cui si intravedono le fasi del restauro, che abbiamo visionato nell'ultima tappa del nostro itinerario: Sant'Ambrogio, restituita ai cuneesi a fine ottobre di quest'anno dopo il restauro della facciata. Non potevo sapere che tra le chiese della città questa è la meno amata dai suoi abitanti, sopratutto per i colori della facciata esterna che in fase di restauro si sono rivelati originali. Io amo Cuneo in ogni suo angolo, in ogni suo mattone, forse perchè la vedo con occhi sempre nuovi, scoprendola giorno dopo giorno e proprio per questo adoro queste iniziative che permettono di apprezzare particolari su cui non ci si era soffermati. Avrei potuto raccontarvi di più sulla visita ma vi avrei privato del piacere di poter ascoltare i racconti in prima persona. Come vi dicevo sono previste visite guidate e gratuite sino alla fine del mese di gennaio. E' buona norma prenotare ma è possibile anche presentarsi davanti alla Cattedrale alle ore 15.00 e si verrà comunque accolti, se il numero di visitatori lo permette.
Le prenotazioni possono essere effettuate attraverso il portale Eventbrite, via mail all'indirizzo info@museodiocesanocuneo.it o telefonando al numero 0171480612 (martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.00). Le prenotazioni si chiudono il giorno precedente l'itinerario fino a esaurimento posti (massimo 30 persone per gruppo). Nel momento in cui sto scrivendo risultano già esauriti i posti per sabato 20 gennaio.
Indipendentemente dalla visita è possibile visitare liberamente Santa Croce sabato 23 e 30 dicembre, e sabato 6, 13, 20 e 27 gennaio. Nel caso foste un gruppo di amici, durante la visita, Ilaria ci ha consigliato di contattare il Museo Diocesano per concordare aperture straordinarie suggerendo la sera per la particolare attrattiva della luce all'interno di Santa Croce.
Oltre alle fotografie scattate durante la visita, inserisco un video tratto dal portale del Museo diffuso cuneese, che contiene moltissime informazioni ed immagini che potranno accontentare chi, vivendo lontano da Cuneo, non potrà partecipare a questa bellissima iniziativa.
Oltre alle fotografie scattate durante la visita, inserisco un video tratto dal portale del Museo diffuso cuneese, che contiene moltissime informazioni ed immagini che potranno accontentare chi, vivendo lontano da Cuneo, non potrà partecipare a questa bellissima iniziativa.
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